MilanoKosher è una società giovane e dinamica che ha iniziato il suo percorso per la produzione e commercializzazione di vini kosher.
Il core business è l’importazione di vini da Israele di cui vi diamo una breve storia.
ISRAELE, LA SUA TRADIZIONE VINICOLA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO.
La viticultura esiste in Israele fin dall’età biblica. La Torah ci dice, infatti, che Noah dopo la salvezza dal diluvio universale piantò dei vigneti e preparò del vino. Inoltre, nell’ebraismo, ogni festività religiosa viene celebrata con la benedizione del vino a inizio del pasto.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione culturale che mette il vino al centro della tradizione enogastronomica del Paese. Se, infatti, la produzione dei vini inizia in maniera decisa già dal 19* secolo con l’intuizione del Barone Edmond de Rothschild di importare vini francesi e innovative tecniche di viticultura, è solamente a partire dalla seconda metà del 20* secolo che anche in Israele il vino inizia a non essere più considerato esclusivamente per il suo impiego religioso ma diviene il fulcro ed elemento protagonista del pasto.
Questa nuova ed importante trasformazione si accentua ulteriormente a partire dal 21* secolo con la nascita di giovani ed eclettiche cantine caratterizzate da una profonda attenzione al prodotto, alla qualità delle materie prime e alla tecnica di coltivazione e produzione.
Libertà di religione
La Dichiarazione della Fondazione dello Stato di Israele (1948) garantisce libertà di religione per tutti. Ogni comunità religiosa è libera, de iure e de facto, di professare la propria fede, di osservare le proprie festività e il giorno di riposo settimanale, e di amministrare i propri affari interni. Ciascuno ha i propri consigli e tribunali religiosi, riconosciuti dalla legge e...
LeggiLuoghi Santi
Ogni sito e santuario è amministrato dalla propria autorità religiosa e la libertà di accesso e di culto è assicurata per legge. I maggiori luoghi santi sono: Ebraici: Il Kòtel di Gerusalemme (il Muro Occidentale), ultime vestigia del muro di sostegno del Monte del Tempio del periodo del Secondo Tempio; la Tomba di Rachele vicino Betlemme; la Tomba dei Patriarchi...
LeggiDinamiche Arabo-Ebraiche
I cittadini arabi d’Israele, che costituiscono più di un sesto della popolazione israeliana, vivono ai margini dei due mondi in conflitto, quello degli Ebrei e quello dei Palestinesi. Comunque, pur restando un segmento del popolo arabo per cultura e identità, e pur discutendo l’identificazione d’Israele quale stato ebraico, essi vedono il loro futuro legato ad Israele. Con il tempo, hanno...
LeggiLa vita della Comunità Araba
Le migrazioni arabe da e verso il paese hanno subito fluttuazioni a seconda delle condizioni economiche del momento. Nel tardo XIX secolo, quando l’immigrazione ebraica aveva stimolato la crescita economica, molti arabi furono attirati nell’area dalle opportunità d’impiego, dagli stipendi più alti e da migliori condizioni di vita. La maggior parte della popolazione degli arabi d’Israele vive in cittadine e...
LeggiLe comunità minori
Circa un milione e ottocentomila persone, che costituiscono circa il 24% della popolazione d’Israele, sono non Ebrei. Sebbene definiti collettivamente come cittadini arabi d’Israele, essi comprendono un certo numero di gruppi differenti, prevalentemente arabofoni, ciascuno con caratteristiche distinte. Arabi musulmani, oltre un milione e duecentomila persone, la maggior parte dei quali sunniti, risiedono principalmente in piccole città e in villaggi,...
LeggiLa società del kibbutz
Contesto sociale ed economico unico nel suo genere, basato su principi egualitari e comunitari, il kibbutz è nato dalla società pionieristica del paese agli inizi del XX secolo e si è sviluppato in un modo di vita rurale permanente. Nel corso degli anni esso ha costruito una prosperosa economia, all’inizio principalmente agricola più tardi ampliata con aziende e servizi, distinguendosi...
LeggiDinamiche inter-ebraiche
Dal momento che non vi è una netta separazione tra religione e stato, la questione relativa alla misura in cui Israele debba manifestare la propria identità religiosa è sempre stata un motivo centrale di discussione fra le comunità. Mentre il gruppo ortodosso cerca di portare la legislazione religiosa aldilà della sfera personale, sulla quale esso ha giurisdizione esclusiva, il settore...
LeggiDiversità religiosa
Sin dai templi biblici, gli Ebrei sono stati un popolo con una fede monoteistica – l’Ebraismo – che racchiudeva tanto un significato religioso quanto nazionale. Nel XVIII secolo la maggior parte degli Ebrei del mondo viveva in Europa orientale, dove era confinata in ghetti e aveva limitate interazioni con le società intorno a sé. All’interno delle loro comunità, essi conducevano...
LeggiII Continuo Raduno
Nel corso degIi anni lsraele ha continuato ad accogliere nuovi immigrati in piccoli o grandi numeri, provenienti da paesi liberi del mondo occidentale così come da aree indigenti. La più recente ondata d’immigrazione di massa comprende membri dell’ampia comunità ebraica dell’ex Unione Sovietica, che ha lottato per anni per il diritto a emigrare in Israele . Mentre negli anni ‘70...
LeggiFormazione di una nuova società
La base politica, economica e culturale della società ebraica contemporanea d’lsraele si è in gran parte formata durante il dominio britannico (1917-1948). ldeologicamente motivata dal Sionismo, la comunità ebraica in Terra d’lsraele sviluppò istituzioni sociali e politiche che esercitarono autorità senza sovranità, con ogni settore mobilitato per il consolidamento e la crescita. Il volontariato era la sua spina dorsale politica,...
LeggiLa lunga fuga verso Casa
Dopo l’espulsione della gran parte di loro dalla Terra d’lsraele circa 2.000 anni fa, gli Ebrei furono dispersi in altri paesi, principalmente in Europa, nel Nord Africa e nel Medio Oriente. Nel corso dei secoli essi fondarono diverse grandi comunità ebraiche in terre vicine e lontane dove vissero lunghi periodi di crescita e prosperità, ma furono anche soggetti a periodi...
LeggiVita Rurale
Circa l’8% della popolazione israeliana vive in aree ruraIi, in villaggi e nelle due singolari strutture cooperative, il kibbutz e il moshav, che si svilupparono nel paese all’inizio del XX secolo. Villaggi di varie dimensioni sono abitati principalmente da arabi e drusi (questi ultimi costituiscono l’1,7% della popolazione d’lsraele). La terra e le case sono proprietà private e i contadini...
LeggiCittà urbane
Tel Aviv-Yafo, una città moderna sulla costa mediterranea, è il centro commerciale e finanziario d’Israele oltre a essere il cuore della sua vita culturale. La maggior parte delle organizzazioni industriali, la borsa valori, i maggiori quotidiani e periodici, le case editrici, hanno posto qui il loro quartier generale. Tel Aviv, la prima città completamente ebraica nei tempi moderni, fu fondata...
LeggiLa capitale: Gerusalemme
Gerusalemme, situata sulle Colline della Giudea, è la capitale d’lsraele, la sede del governo e il centro storico, spirituale e nazionale del popolo ebraico fin da quando il Re Davide ne fece la capitale del suo regno, circa 3.000 anni fa. Santificata dalla religione e dalla tradizione, da luoghi santi a case di culto, è venerata da Ebrei, Cristiani e...
LeggiAree urbane
Circa il 92% degli israeliani vive in aree urbane. Molte cittadine e città moderne, unendo il vecchio e il nuovo sono costruite su siti noti fin dall’antichità, tra i quali Gerusalemme, Safed, Beer Sheva, Tiberiade e Akko. AItre, come Rehovot, Hadera, Petah Tikva e Rishon Le-Zion, sono nate come villaggi agricoli nell’era del pre-stato, e si sono gradualmente evolute fino...
LeggiInfrastrutture
Comunicazioni: Israele lsraele e collegata con le principali reti di dati commerciali, finanziari e accademici nel mondo ed è perfettamente integrata nei sistemi di comunicazione internazionali che fanno uso di linee subacquee a fibre ottiche e di collegamenti satellitari. II paese si colloca ai primi posti, su base pro capite, per linee telefoniche, apparecchi di computer e utenti internet. Israele...
LeggiTutela dell’ambiente
La rapida crescita della popolazione e la progressiva espansione di agricoltura e industria hanno contribuito al deterioramento dell’ambiente, in particolar modo nella zona costiera, dove sono concentrati piu della metà della popolazione d’lsraele e la maggior parte delle sue industrie. Per combattere l’inquinamento delle coste del Mediterraneo e del Mar Rosso, lsraele ha adottato un programma multifunzionale di controllo, legislazione,...
LeggiTutela della natura
Nell’ambito degli sforzi tesi a tutelare l’ambiente naturale, sono state emanate leggi restrittive per la protezione della natura e della selvaggina, rendendo illegale persino cogliere i fiori più comuni sui bordi delle strade. lncaricata di promuovere la preservazione della natura, l’Autorità per i Parchi e per la Natura d’lsraele (INPA) lotta per la tutela del paesaggio e dell’ambiente naturale. Sparse...
LeggiFlora e Fauna
La vita di piante e animali in Israele è ricca e diversificata, in parte grazie alla collocazione geografica del paese al punto d’incontro di tre continenti. Sono stati identificati oltre 2.600 tipi di piante, che vanno dalle specie alpine sui pendii montani del Nord, a specie sahariane nell’Aravà a Sud. lsraele è l’estremo limite settentrionale per la presenza di piante ...
LeggiAcqua
Situata al margine di una fascia desertica, lsraele ha sempre sofferto per la scarsità di acqua. Scoperte archeologiche nel Neghev e in altre parti del paese rivelano che migliaia di anni fa gli abitanti del luogo erano già impegnati nella conservazione dell’acqua, come è evidenziato da una varietà di sistemi, destinati a raccogliere l’acqua piovana, a immagazzinarla e a trasportarla...
LeggiClima
Il clima d’lsraele va dal temperato e tropicale, molto soleggiato. Predominano da due stagioni distinte: un periodo invernale piovoso da novembre a maggio e una stagione estiva secca, che si protrae per altri sei mesi. Le precipitazioni sono relativamente abbondanti al Nord e al centro del paese, di molto inferiori nell’area Nord del Neghev e quasi trascurabili nelle aree a...
LeggiCaratteristiche geografiche
Israele può essere suddivisa in quattro regioni geografiche: tre strisce parallele che corrono da Nord a Sud, e un’ampia zona, per lo più arida, nella metà meridionale del paese. La pianura costiera corre lungo il Mar Mediterraneo ed è composta da una costa sabbiosa, è affiancata da distese fertile terreno agricolo che si estendono fino a 40 km nell’entroterra. A...
LeggiSuperficie ridotta, brevi distanze
La superficie totale dello Stato d’Israele è di 22.072 km quadrati, di cui 21.643 di superficie terrestre. Dalla forma lunga e stretta, esso misura circa 470 km in lunghezza e 135 km nel suo punto più largo. Il paese confina con il Libano a Nord, la Siria a Nord-Est, la Giordania a Est, l’Egitto a Sud-Ovest e il Mar Mediterraneo...
LeggiLe Forze di Difesa di Israele (IDF)
L’IDF, fondato nel 1948, è considerato tra le forze armate al mondo una delle più addestrate alla battaglia, avendo dovuto difendere il paese in sei importanti guerre. Gli obiettivi dell’IDF legati alla sicurezza, sono di difendere l’esistenza, l’integrità territoriale e la sovranità dello Stato d’Israele; di scoraggiare tutti i nemici e frenare tutte le forme di terrorismo che minacciano la...
LeggiAutorità Locali
I servizi forniti dalle amministrazioni locali comprendono istruzione, cultura, sanità, benessere sociale, mantenimento delle strade e dei parchi pubblici, fornitura di acqua e condizioni igienico-sanitarie. Ciascuna autorità locale opera per mezzo di ordinanze, a complemento delle leggi nazionali, approvate dal Ministero degli Interni. Alcune amministrazioni locali fanno funzionare tribunali speciali nei quali vengono processati i trasgressori delle leggi locali. Il...
LeggiElezioni Locali
Le elezioni per il governo locale avvengono per mezzo di un voto segreto, ogni cinque anni. Tutti i residenti permanenti, siano essi cittadini israeliani o no, hanno diritto al voto nelle elezioni locali dall’età di 18 anni, e a candidarsi dall’età di 21 anni. Alle elezioni per i consigli municipali e locali, i voti sono dati ai candidati di una...
LeggiLa Polizia Israeliana
Al pari delle forze di polizia in molte altre parti del mondo, anche la polizia israeliana ha il compito di mantenere la qualità della vita, attraverso la lotta al crimine, assistendo le autorità nell’applicazione della legge, facendo rispettare il codice stradale e servendo da guida per quanto riguarda le misure preventive per la sicurezza e la protezione della popolazione. La principale unità...
LeggiLegge sulla Terra
Al conseguimento dell’indipendenza (1948), Israele ha approvato il Decreto sulla Legge e l’Amministrazione, che stabiliva che le leggi in vigore nel Paese prima della costituzione dello stato, sarebbero rimaste in vigore fin quando non venissero a contraddire i principi incorporati nella Dichiarazione della Fondazione dello Stato di Israele o fino al momento in cui non risultassero in conflitto con le...
LeggiElezioni
Le elezioni sono generali, nazionali, dirette, illegale dal Procuratore imparziali, segrete e proporzionali. L’intero paese costituisce un singolo collegio elettorale e tutti i cittadini hanno diritto a votare dall’età di 18 anni. Il giorno delle elezioni gli elettori danno il proprio voto al partito politico da cui desiderano essere rappresentati alla Knesset Il giorno delle elezioni è festivo in tutto...
LeggiIl Governo
L’autorità esecutiva dello Stato è il Governo (Consiglio dei Ministri), incaricato di amministrare gli affari interni ed esteri, compresi quelli legati alla sicurezza nazionale. I suoi poteri nella scelta della politica da adottare sono molto vasti ed esso è autorizzato ad agire su qualunque questione che non sia stata delegata per legge a un’altra autorità. Il governo determina autonomamente il...
LeggiL’Organo Legislativo: la Knesset
La Knesset (Parlamento unicamente israeliano) è l’organo legislativo del Paese. La Knesset ha preso il nome e fissato il numero dei suoi deputati a 120, rifacendosi alla Knesset Haghedolàh (Grande Assemblea), il consiglio rappresentativo ebraico riunito a Gerusalemme da Ezrà e Nehemià nel V Secolo a.E.V. Una nuova Knesset inizia a svolgere le sue funzioni dopo le elezioni generali, che...
LeggiLo Stato
La Dichiarazione della Fondazione dello Stato di Israele, firmata il 14 maggio 1948 dai membri del Consiglio Nazionale in rappresentanza della comunità ebraica nel Paese e del Movimento Sionista all’estero, costituisce il credo della nazione. In essa sono compresi gli imperativi storici della rinascita d’Israele, la struttura per uno Stato ebraico democratico fondato sulla libertà, la giustizia e la pace,...
LeggiLa Costruzione dello Stato
Una volta finita la guerra, Israele concentrò i propri sforzi sulla costruzione di quello Stato per il raggiungimento del quale il popolo aveva lottato tanto duramente e tanto a lungo. La prima Knesset (Parlamento) composta da 120 membri, si riunì dopo elezioni nazionali (25 Gennaio 1949) in cui quasi l’85% degli aventi diritto di voto andò alle urne. Divennero leader...
LeggiLa Presidenza
Il Nassì (Presidente) porta l’antico titolo del capo del Sinedrio, il supremo organo legislativo e giudiziario del popolo ebraico in Terra d’Israele nei tempi antichi. Il Presidente è il Capo dello Stato e la Presidenza simboleggia l’unità della nazione, al di sopra e al di là delle parti politiche. Il Presidente è eletto a maggioranza semplice dalla Knesset, fra candidati...
LeggiLa Struttura Politica
Israele è una democrazia parlamentare costituita dai poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Le sue istituzioni sono la Presidenza, la Knesset (Parlamento) il Governo (Consiglio dei Ministri) e il Sistema Giudiziario. Il sistema è basato sul principio della separazione dei poteri, con controlli e verifiche, per cui il ramo esecutivo (il Governo) è soggetto alla fiducia del ramo legislativo (la Knesset)...
LeggiColloqui multilaterali
I colloqui multilaterali sono stati istituiti come parte integrale del processo di pace, con lo scopo di ricercare soluzioni ai problemi chiave della regione, contribuendo nello stesso tempo a costruire la fiducia necessaria per promuovere lo sviluppo e la normalizzazione delle relazioni fra i paesi del Medio Oriente. Dopo la Conferenza Multilaterale di Mosca sul Medio Oriente (Gennaio 1992), che...
LeggiColloqui bilaterali lsraele e Libano
Il 23 maggio def 2000 lsraele ha portato a termine il ritiro di tutte le proprie forze militari dalla zona di sicurezza nel sud del Libano, in conformità alla decisione del proprio governo di mettere in atto la Risoluzione 425 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il Libano, purtroppo, non si e ancora pienamente conformata né alla suddetta Risoluzione 425 e...
LeggiColloqui bilaterali lsraele e Siria
Nell’ambito della formula di Madrid, sono iniziati fra le delegazioni siriana e israeliana dei colloqui che si sono tenuti di tanto in tanto a Washington a livello di ambasciatori, con il coinvolgimento di alti funzionari americani. Due tornate di colloqui di pace israelo-siriani (Dicembre 1995 e Gennaio 1996) si sono incentrate sulla sicurezza e su altri argomenti chiave. Questi incontri,...
LeggiColloqui bilaterali Israele e Palestina
Dopo mesi di contatti intensivi tenuti ad Oslo dietro le quinte, fra i negoziatori di Israele e dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), venne formulata una Dichiarazione di Principi che delineava i preparativi per l’auto-governo dei Palestinesi nel West Bank e nella Striscia di Gaza. La sua sottoscrizione, il 13 settembre del 1993, fu preceduta da uno scambio di...
LeggiTrattati di pace
Sin dalla firma del trattato di pace fra Egitto ed Israele (1979), sono state avanzate varie iniziative, sia da Israele che da altri, per promuovere il processo di pace in Medio Oriente. Questi sforzi hanno condotto infine alla convocazione della Conferer.za di Pace di Madrid (Ottobre 1991 ), tenuta sotto gli auspici degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica, nella quale...
LeggiSfide Interne
Nel corso degli anni ’80 e ’90, Israele ha assorbito oltre un milione di nuovi immigrati, principalmente dall’ex-Unione Sovietica, dall’Europa dell’Est e dall’Etiopia. L’afflusso di una tale quantità di nuovi consumatori, come pure di un ampio numero di lavoratori specializzati e non specializzati, spinse l’economia verso un periodo di espansione accelerata. Dopo le elezioni per la Knesset del 1984 salì...
LeggiDalla Guerra alla Pace
Le elezioni del 1977 per la Knesset portarono al potere il blocco del Likud,una coalizione di partiti liberali e centristi, ponendo fine a quasi trent’anni di dominio politico del partito Laburista. Il nuovo Primo Ministro, Menachem Begin, reiterò l’impegno, preso da tutti i capi di governo che lo avevano preceduto, di adoperarsi per il raggiungimento di una pace permanente nella...
LeggiL’Operazione a Gaza (2008)
Dopo il ritiro di lsraele dalla Striscia di Gaza e da quattro insediamenti del Nord del West Bank, avvenuto nel 2005, e a seguito della elezione di Hamas nel 2007, il terrorismo contro lsraele si è intensificato. Migliaia di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud di israele dando come risultato danni alla proprietà, colpendo fisicamente...
LeggiLa Seconda Guerra del Libano
Nel Maggio del 2000 Israele ha ritirato tutte le sue forze dalla zona di sicurezza nel sud del Libano. Il Libano, tuttavia, ha mancato di rispettare le risoluzioni 425 e 1559 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, in cui si chiama allo smantellamento di Hizbullah e al dispiegamento dell’esercito libanese nel sud del Libano. Come risultato di questo fallimento, nel Luglio...
LeggiOperazione Pace per la Galilea (1982)
Israele non ha mai desiderato un conflitto con il proprio vicino a nord, il Libano. Tuttavia, quando l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) si è dispiegata nel sud del Libano dopo esser stata cacciata dalla Giordania (1970) ed ha eseguito ripetute azioni terroristiche contro città e villaggi del nord d’Israele (Galilea) che hanno causato molte vittime e notevoli danni,...
LeggiLa Guerra del Kippur (1973)
Tre anni di relativa calma lungo i confini, furono interrotti a Yom Kippur (Giorno dell’Espiazione), il giorno più sacro del calendario ebraico, allorquando Egitto e Siria lanciarono un attacco coordinato a sorpresa contro Israele (6 Ottobre 1973), con l’esercito egiziano che attraversò il Canale di Suez e le truppe Siriane che penetrarono nelle Alture del Golan. Nelle successive tre settimane...
LeggiDi guerra in guerra
Conclusa la guerra, il difficile compito della diploma d’Israele era quello di tradurre i propri risultati militari in una pace permanente basata sulla Risoluzione 242 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che richiamava al riconoscimento della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica di tutti gli stati della regione del loro diritto di vivere in pace in confini sicuri e...
LeggiLa Guerra dei Sei Giorni (1967)
Le speranze di un altro decennio di relativa tranquillità furono mandate in frantumi dal progressivo aumento degli attacchi terroristici arabi lungo i confini egizian giordano, dai persistenti bombardamenti dell’artiglieria siriana sugli insediamenti agricoli del nord della Galilea e dal massiccio riarmo militare condotto dai co stati arabi. Quando l’Egitto mosse nuovamente un ingente numero di truppe nel deserto del Sinai...
LeggiAnni di Consolidamento
Nel corso del secondo decennio d’esistenza di Israele (1958-68) le esportazioni raddoppiarono e il PIL ebbe ogni anno una crescita di circa il 10%. Sebbene alcuni del prodotti che precedentemente venivano importati, come la carta, i pneumatici, apparecchi radio e frigoriferi, venissero ora prodotti da industrie locali, la crescita più rapida avvenne nei settori fondati più recentemente come quello della...
LeggiLa Campagna del Sinai (1956)
Gli anni della costruzione dello Stato furono rattristati da seri problemi legati alla sicurezza. Gli accordi armistiziali del 1949 non solo non riuscirono a spianare la strada di una pace duratura, ma vennero anche costantemente violati. In contrasto con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1 Settembre 1951, venne vietato a navi israeliane e a navi...
LeggiL’Indipendenza
Il 14 Maggio 1948 Israele ha proclamato la propria indipendenza. Meno di 24 ore più tardi, gli eserciti regolari di Egitto, Giordania, Siria, Libano e Iraq invadevano il paese, costringendo Israele a difendere la sovranità che aveva riguadagnato nella sua antica patria. In quella che divenne nota come Guerra d’Indipendenza di Israele, le Forze di Difesa Israeliane (IDF), appena formate...
LeggiIl Cammino verso l’Indipendenza
L’incapacità della Gran Bretagna di conciliare le pretese conflittuali delle comunità ebraica e di quella araba, spinse il governo britannico a richiedere che la “questione della Palestina” fosse posta all’ordine del giorno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Aprile 1947). Come risultato di tale richiesta fu costituita una speciale Commissione, per preparare proposte sul futuro del Paese. Il 29 Novembre 1947...
LeggiLa Shoah
Nel corso della II Guerra Mondiale (1939-1945), il regime nazista ha deliberatamente portato avanti un piano sistematico il cui scopo era di eliminare la comunità ebraica in Europa, nel corso del quale sono stati assassinati sei milioni di Ebrei, fra cui un milione e mezzo di bambini. Quando l’esercito nazista travolse l’Europa, gli Ebrei vennero barbaramente perseguitati, sottoposti a ogni...
LeggiCultura
Giorno dopo giorno emergeva una vita culturale che sarebbe divenuta esclusiva della comunità ebraica in Terra d’Israele. Arte, musica e danza si svilupparono gradualmente con la fondazione di scuole professionali e studi. Gallerie e sale fornivano le sedi per esibizioni e spettacoli ai quali partecipava un pubblico esigente. La prima di una nuova rappresentazione teatrale, la pubblicazione di un nuovo...
LeggiSviluppo Economico
Nei tre decenni del Mandato Britannico fu ampiamente sviluppata l’agricoltura, vennero impiantate fabbriche e costruite strade in tutto il paese, vennero incanalate le acque del fiume Giordano per la produzione di energia elettrica e fu avviato lo sfruttamento commerciale del potenziale minerario del Mar Morto. Venne poi fondata la Histadrùt (Federazione Generale del Lavoro – 1920) per promuovere il benessere...
LeggiAmministrazione
Le autorità del Mandato Britannico garantirono alle comunità ebraica ed araba il diritto di condurre i loro propri affari interni. Facendo uso di questo diritto, la comunità ebraica, nota con il nome di Yishuv, elesse (nel 1920) un organo di autogoverno, basato su una rappresentanza partitica, che si radunava annualmente per rivedere le proprie attività e per eleggere il Consiglio...
LeggiImmigrazione
Motivate dal Sionismo e incoraggiate dalla simpatia della Gran Bretagna per le aspirazioni del Sionismo ebraico – secondo quanto comunicato dal Segretario agli Esteri Lord Balfour (1917) – fra il 1919 e il 1939 giunsero nel Paese ondate successive di immigranti, ognuna delle quali contribuì a differenti aspetti dello sviluppo della comunità ebraica. Circa 35.000 persone che giunsero tra il...
LeggiLa Dominazione Britannica (1918-1948)
Nel Luglio del 1922 la Lega delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna il Mandato per la Palestina (il nome con ii quale era allora noto il Paese). Riconoscendo il legame storico del popolo ebraico con la Palestina, la Gran Bretagna fu chiamata a facilitare la costituzione di un focolare nazionale ebraico in Palestina-Eretz Israel (Terra d’Israele). Due mesi più tardi,...
LeggiL’età Moderna
II XIX secolo vide l’arretratezza medievale cedere gradualmente il passo ai primi segnali del progresso, con varie potenze esterne che manovravano per conquistare una posizione, spesso attraverso attività missionarie. Studiosi inglesi, francesi ed americani avviarono gli studi dell’archeologia biblica, mentre Gran Bretagna, Francia, Russia, Austria e Stati Uniti aprirono loro consolati Gerusalemme. Navi a vapore iniziarono a navigare regolarmente fra...
LeggiLa Dominazione Ottomana (1517-1917)
Dopo la conquista ottomana nel 1517, il Paese fu diviso in quattro distretti assegnati amministrativamente alla provincia di Damasco e governati da Istanbul. All’inizio del periodo ottomano vi erano nel paese circa mille famiglie ebraiche, principalmente a Gerusalemme, Nablus (Shekem}, Hebron, Gaza, Safed (Tzfat) e nei villaggi della Galilea. La comunità comprendeva discendenti degli Ebrei che erano sempre vissuti nel...
LeggiLa Dominazione Mamelucca (1291-1516)
Il Paese sotto il dominio dei Mamelucchi divenne una provincia sperduta governata da Damasco. Acri, Giaffa ed altri porti vennero distrutti per timore di nuove crociate, e tanto il commercio marittimo quanto quello terrestre vennero interrotti. Alla fine del Medio Evo, le città del paese erano praticamente in rovina, la maggior parte di Gerusalemme era abbandonata e la piccola comunità...
LeggiI Crociati (1099-1291)
Per i successivi 200 anni, il paese fu dominato dai Crociati i quali, seguendo l’appello di Papa Urbano II, giunsero dall’Europa per riprendere la Terra Santa dalle mani degli “infedeli”. Nel Luglio del 1099, dopo un assedio durato cinque settimane, i Cavalieri della Prima Crociata e le loro tumultuose armate, conquistarono la città di Gerusalemme, massacrando la maggior parte dei...
LeggiIl Dominio Arabo (636-1099)
La conquista araba del Paese avvenne quattro anni dopo la morte del profeta Maometto (632) e durò oltre quattro secoli, con il dominio di califfi, dapprima da Damasco e in seguito da Baghdad e dall’Egitto. All’inizio l’insediamento ebraico a Gerusalemme fu rinnovato e alla comunità ebraica fu concesso il normale status di protezione riconosciuto ai non-musulmani sotto dominio islamico, dhimmi,...
LeggiII Dominio Bizantino (313-636)
Verso la fine del IV secolo, in seguito all ‘adozione del Cristianesimo da parte dell’imperatore Costantino (313) e alla fondazione dell’impero Bizantino, la Terra d’lsraele divenne un paese prevalentemente cristiano. Furono costruite chiese a Gerusalemme, Betlemme e in Galilea in luoghi considerati sacri, e furono fondati monasteri in varie parti del paese. Gli Ebrei furono deprivati della loro precedente relativa...
LeggiIl Dominio Romano (63 a.E.V.)
Quando i romani sostituirono i Seleucidi come maggiore potenza nella regione essi assicurarono al re asmoneo, Ircano II, un’autorità limitata sotto il governatore romano di Damasco. Gli Ebrei erano ostili al nuovo regime, e i successivi anni videro frequenti insurrezioni. Un ultimo tentativo di ristabilire l’antica gloria della dinastia asmonea fu compiuta da Mattatiau Antigono, la cui sconfitta e la...
LeggiLa Dinastia Asmonea (142-63 a.E.V.)
Guidati dapprima da Mattatiau, della famiglia sacerdotale degli Asmonei, e poi da suo figlio Giuda il Maccabeo, gli Ebrei riuscirono successivamente ad entrare a Gerusalemme e a purificare il Tempio (164 a.E.V.), eventi questi commemorati ogni anno dalla festività chiamata Chanukkà. In seguito a ulteriori vittorie asmonee (147 a.E.V.), i Seleucidi restaurarono l’autonomia della Giudea, come veniva allora chiamata la...
LeggiPeriodi Persiano ed Ellenistico (538-142 a.E.V.)
A seguito di un decreto del re persiano Ciro, che aveva conquistato l’impero babilonese (538 a.E.V.), circa 50.000 Ebrei partirono per il primo ritorno alla Terra d’Israele guidati da Zerubabel – un discendente del casato di Davide. Meno di un secolo dopo, un secondo ritorno venne guidato da Ezra lo scriba. Nei successivi quattro secoli gli Ebreiconobbero vari livelli di...
LeggiIl primo Esilio (586-538 a.E.V.)
La conquista Babilonese pose fine al periodo del Primo Tempio, ma non recise il legame del popolo ebraico con la Terra d’Israele. Risiedendo sulle sponde dei fiumi di Babilonia, gli Ebrei si impegnarono solennemente a ricordare la loro patria: “Se ti dimenticherò o Gerusalemme, dimentichi la mia destra; mi si attacchi la lingua al palato se cesserò di ricordarti, se...
LeggiLa Monarchia Divisa
La fine del regno di Salomone fu guastata dall’insoddisfazione di quella parte di popolazione sulla quale ricadeva il peso dei sui ambiziosi progetti. Allo stesso tempo, il trattamento preferenziale verso la propria tribù esacerbò le altre, provocando un crescente antagonismo fra la monarchia e i separatisti delle tribù. Dopo la morte di Salomone (930 a.E.V.) un’aperta insurrezione portò al distacco...
LeggiLa Monarchia
Il primo re, Saul (1020 circa a.E.V.), regnò in un periodo che fece da ponte fra l’abbandono dell’organizzazione tribale e l’istituzione di regime pienamente monarchico sotto il suo successore, Davide. IL re Davide (1004-965 circa a.E.V.), fece di Israele una delle maggiori potenze della regione, tento per mezzo di spedizioni militari di successo – e fra queste la definitiva sconfitta...
LeggiEsodo e Insediamento
Dopo 400 anni di schiavitù, gli Israeliti vennero condotti alla libertà da Mosè il quale, secondo la narrazione della Bibbia, venne scelto da Dio per trarre il suo popolo fuori dall’Egitto e per ricondurlo nella Terra d’Israele, promessa ai suoi avi (XIII-XII secolo circa a.E.V.). Essi vagarono per 40 anni nel deserto del Sinai, dove furono forgiati in nazione e...
LeggiRegioni Vinicole di Israele
REGIONI VINICOLE DI ISRAELE Galilea: Divisa in alta galilea, bassa galilea e alture del Golan, questa zona si estende dal confine con il Libano e copre tutto il nord di Isreale. E’ caratterizzata da alte altitudini,venti freschi e suolo vulcanico, e l’escursione termica tra giorno e notte è molto rilevante. Il clima dell’alta galilea è alquanto unico...
LeggiProcessi di Produzione Vino Kosher
Pulizia impianti Tutti gli impianti in metallo o vetroresina debbono essere precedentemente lavati con acqua, soda e di nuovo acqua; le parti di raccordi in gomma vanno procurate nuove. La spremitura Già da questa fase deve intervenire il personale ebraico per ribaltare il camion e far pervenire le uve nella coclea, azionare le pigiatrice e disepatrice e le pompe che...
LeggiQuando un vino è Kosher?
Premesso che il vino per la religione Ebraica ha un carattere di santificare il Sabato e le Festività che ruotano intorno alla vita ebraica, l’iter per la sua produzione ha alcune particolarità. Esiste il divieto di bere vino o cucinare con aceto di vino non supervisionato dal Rabbino. Ogni operazione manuale ed ogni spostamento mosto/vino deve essere eseguita da Ebrei...
LeggiCertificazione Kosher
Attualmente, con i mutati ritmi giornalieri che costringono spesso a pasti fuori casa, seguire le complesse procedure di preparazione del cibo secondo le leggi sarebbe piuttosto complicato, pertanto è nata la necessita di prodotti già pronti all’uso certificati Kosher. Tale certificazione è applicabile ad una gran varietà di prodotti, dagli ingredienti da cucina come l’olio d’oliva ad alimenti confezionati, fino...
LeggiKosher regole nutrizione
Regole Religiose Che Governano La Nutrizione Degli Ebrei Osservanti. Derivano Dalla Bibbia Ebraica – La Torà. Divieto di mescolare carne e latticini nello stesso pasto: la Torà in ben tre passi raccomanda di non cuocere “il capretto nel latte di sua madre”. Partendo da questa norma, la tradizione rabbinica ha proibito il miscuglio, il cucinare, e il trarre profitto da...
LeggiKosher significato
Kosher è: L’insieme di regole religiose che governano la nutrizione degli Ebrei osservanti. La parola ebraica Kasher o Kosher significa “Conforme alla Legge”, “Consentito”. Le Regole Principali Derivano Dalla Bibbia – La Torà. Scopri quali sono. Fonte www.italykosherunion.it
LeggiI Patriarchi
La storia ebraica iniziò circa 4000 anni orsono (XVII sec. a.E.V. circa) con i Patriarchi – Abramo, suo figlio Isacco e suo nipote Giacobbe. Alcuni documenti rinvenuti in Mesopotania e risalenti al 2000-1500 a.E.V., confermano determinati aspetti del loro stile di vita nomade, cosi come viene descritto nella Bibbia. Il Libro della Genesi riporta di come Abramo venne chiamato da...
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