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Olimpiadi e Maccabiadi

Israele è sempre stato fiero dei propri successi olimpionici, anche se non aveva mai vinto medaglie d’oro fino al 2004. Questo vuoto è stato colmato quando, alle Olimpiadi di Atene del 2004, il surfista Gal Fridman ha conquistato il primo posto sul podio. Anche Arik Zeevi ha vinto una medaglia ad Atene, ottenendo il bronzo nel judo. Precedentemente, avevano vinto medaglie Yael Arad e Oren Smadja (rispettivamente argento e bronzo nel judo a Barcellona, nel 1992) e Michael Kalganov (bronzo nel kayak, a Sydney nel 2000). Il saltatore con l’asta Alex Averbukh, non ha vinto medaglie olimpiche ma ha conquistato il bronzo e l’argento ai Campionati mondiali di Atletica nel 1999 e nel 2001, e la medaglia d’oro ai Campionati europei di Atletica nel 2002. I velisti Udi Gal e Gidi Kliger, dopo aver vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Vela, hanno partecipato nel 2008 ai giochi di Bejing.

Ogni quattro anni Israele ospita una sua propria versione dei Giochi Olimpici – le Maccabiadi – che dal 1932 portano insieme migliaia di atleti Ebrei da tutto il mondo. Le Maccabiadi sono una delle sette competizioni mondiali riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale. I partecipanti competono in eventi che vanno dal calcio alla pallacanestro, dal tennis da tavolo al netball, e partecipano ad una grandiosa cerimonia d’apertura nello Stadio nazionale di Ramat Gan. Molti atleti Ebrei, che hanno raggiunto il successo, si sono rivelati proprio alle Maccabiadi: tra questi, il nuotatore americano Mark Spitz, che riportò un successo senza precedenti alle Olimpiadi del 1972, vincendo 7 medaglie d’oro, e Lenny Krayzelburg, che ha partecipato ai giochi di Atene, nel 2004.