Cittadini anziani
La cura e i servizi per gli anziani sono diventati la componente maggiore delle capacità del servizio sanitario e sociale israeliano. Mentre la popolazione totale si è moltiplicata cinque volte dalla fondazione dello stato, il numero dei cittadini anziani (sopra ai 65 anni) è aumentato di 10 volte, e rappresenta attualmente quasi il 9,8% degli oltre 7,4% milioni di abitanti di Israele. Una buona parte di questa crescita è dovuta all’immagrazione di massa, che ha raggiunto il suo picco durante gli anni ‘50 e gli anni ‘90.
Dal 1989 e giunto oltre un milione di persone, principalmente dai paesi dell’ex-Unione Sovietica e fra queste oltre il 12% aveva 65 o più anni. Molti di loro non hanno avuto il tempo o l’opportunità di imparare l’ebraico, di essere assorbiti nella forza lavoro e di crearsi una sicura base economica per la propria anzianità. Per questo motivo molti anziani d’lsraele, di cui circa il 13% è costituito da disabili, sono dipendenti dalla famiglia e dalle risorse comunitarie.
Mentre la pianificazione e la supervisione sono sotto l’egida del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali, la distribuzione dei servizi passa per i dipartimenti del servizio sociale delle autorità locali. Fra i servizi su base comunitaria riservati agli anziani che aspirano a mantenere la propria indipendenza in casa, vi sono le visite di un assistente sociale per accertarsi dei bisogni dell’anziano, famiglie che si prendono cura di assistere una persona anziana, club per anziani, pasti a domicilio, alloggi protetti, cure su base quotidiana, apparecchiature mediche e trasporti. Un accento particolare e posto sui servizi forniti a gruppi ad alto rischio, come le persone senza famiglia o privi d’introiti adeguati.