Cultura Danza

Danza Folcloristica

La danza folkloristica israeliana è nata come una amalgama di forme di danze popolari ebraiche e non ebraiche di molte parti del mondo. Mentre in altri paesi la danza folcloristica è incoraggiata per conservare antiche tradizioni rurali, in Israele è una forma d’arte in costante sviluppo evolutasi sin dagli anni Quaranta e basata tanto su fonti storiche e moderne, quanto su associazioni bibliche e stili di danza dei nostri giorni. 

I primi pionieri portarono con sé danze dei loro paesi d’origine che furono adattate al nuovo ambiente. Tra este, una danza rumena – la hora -ben rappresentava la nuova vita che si stava costruendo nella Terra d’Israele: la forma di cerchio chiuso in cui questo ballo veniva eseguito conferiva a tutti i partecipanti un eguale status, i suoi movimenti semplici permettevano a chiunque di prendervi parte e le braccia allacciate simboleggiavano la nuova ideologia.

Seguì un diffuso entusiasmo per la danza che portò con sé la creazione di un genere di danza folk multiforme che prendeva spunto da canzoni popolari israeliane, incorporava motivi come la debka araba, ma anche elementi che spaziano dal jazz nord-americano, ai ritmi latino-americano alle cadenze tipiche dei paesi mediterranei. 

La danza folcloristica trova la sua espressione sia attraverso la partecipazione individuale che in rappresentazioni sceniche. L’entusiasmo del pubblico per essa ha portato alla nascita della figura del conduttore professionale e alla regolare partecipazione di migliaia di persone a questa forma di svago. Dal 1988, si tiene ogni anno a Carmiel, nella Galilea Centrale un festival internazionale di danze folcloristiche della durata di tre giorni, che vede la partecipazione di gruppi da Israele e da varie parti del mondo. 

Parallele alla danza folcloristica israeliana e con una forte influenza su di essa, vi sono le danze tradizionali dei vari gruppi etnici, riflesso sia della “riunione degli esuli” che della natura pluralistica della società israeliana. Sono preservate da un certo numero di compagnie specializzate in danze dello Yemen, del Kurdistan, del Nord Africa, dell’India, della Georgia, di Bukhara e dell’Etiopia, e da gruppi che eseguono danze arabe, druse e circasse.