Il Popolo La Società Ebraica

La società del kibbutz

Contesto sociale ed economico unico nel suo genere, basato su principi egualitari e comunitari, il kibbutz è nato dalla società pionieristica del paese agli inizi del XX secolo e si è sviluppato in un modo di vita rurale permanente. Nel corso degli anni esso ha costruito una prosperosa economia, all’inizio principalmente agricola più tardi ampliata con aziende e servizi, distinguendosi per i contributi dei propri membri alla costruzione dello stato. 

Nel periodo precedente la fondazione dello stato e nei primi anni dopo la fondazione d’Israele, il kibbutz ha assunto funzioni centrali nell’insediamento, nell’immigrazione e nella difesa, ma quando queste sono state trasferite al governo, l’interazione tra il kibbutz e la parte principale del Paese è venuta a diminuire. La sua centralità come avanguardia per lo sviluppo sociale e istituzionale si è ridotta e, dagli anni ’70, la sua forza politica, che nei primi tempi superava la sua reale rappresentanza, è declinata. Ad ogni modo, la partecipazione dei kibbutzim al prodotto nazionale ha continuato ad essere significativamente maggiore rispetto alla loro proporzione nella popolazione.

Negli ultimi decenni il kibbutz è diventato più introspettivo, enfatizzando la realizzazione individuale e la crescita economica. In molti kibbutzim, l’etica del lavoro basata sul “fai da te” è divenuta meno rigida, quando il tabù sul lavoro salariato nel kibbutz si è indebolito e viene impiegato un maggior numero di lavoratori non-membri che vengono retribuiti. Allo stesso tempo, un numero sempre maggiore di membri di kibbutzim lavora al di fuori, e il loro salario viene versato al kibbutz stesso. 

Il kibbutz di oggi è il risultato delle conquiste di tre generazioni. I fondatori, motivati da forti convinzioni e da una decisa ideologia, hanno formato una società con modo di vita unico. I loro figli, nati all’interno di una struttura sociale esistente, hanno lavorato duramente per consolidare le basi economiche, sociali e amministrative della propria comunità. La attuale generazione, cresciuta in una società ben consolidata, è alle prese con le sfide della vita contemporanea. Oggi, gran parte della discussione s’incentra tanto sulla futura natura delle relazioni e delle reciproche responsabilità tra l’individuo e la comunità del kibbutz, quanto sulle diramazioni per la società dei recenti sviluppi nella tecnologia e nelle comunicazioni. 

Alcuni temono che nell’adattarsi alle circostanze in cambiamento, il kibbutz si stia pericolosamente allontanando dai suoi principi e valori originari, altri ritengono che questa abilità a trovare il compromesso e all’adattamento, sia la chiave per la sua sopravvivenza.