Quando un vino è Kosher?
Premesso che il vino per la religione Ebraica ha un carattere di santificare il Sabato e le Festività che ruotano intorno alla vita ebraica, l’iter per la sua produzione ha alcune particolarità.
Esiste il divieto di bere vino o cucinare con aceto di vino non supervisionato dal Rabbino.
Ogni operazione manuale ed ogni spostamento mosto/vino deve essere eseguita da Ebrei osservanti su indicazione del tecnico di cantina. Ogni eventuale operazione eseguita da altri comprometterebbe l’intera vasca di produzione; per evitare intromissioni è necessario quindi sigillare con 2 segni in alto ed in basso con piombi e firma.
La produzione annuale sarà accompagnata da un certificato Kosher rilasciato da un Agenzia competente o da un Rabbino competente.
Nell’etichetta dovrà apparire il nome del Rabbino che ha eseguito il controllo e rilascia il certificato. Tale etichetta può anche essere eventualmente applicata sulle scatole d’imballaggio. Sarà l’Autorità Rabbinica a rilasciare ogni volta il numero di etichette o tappi necessari all’operazione.
Scopri i processi di produzione del vino Kosher.
Fonte www.italykosherunion.it