Di guerra in guerra
Conclusa la guerra, il difficile compito della diploma d’Israele era quello di tradurre i propri risultati militari in una pace permanente basata sulla Risoluzione 242 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che richiamava al riconoscimento della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica di tutti gli stati della regione del loro diritto di vivere in pace in confini sicuri e riconosciuti, liberi da minacce o da atti di forza.
Tuttavia la posizione araba, così come venne formulata nel Vertice di Kartoum (Agosto del 1967) dichiarò: Nessuna pace con Israele, nessun negoziato con Israele e nessun riconoscimento di Israele. Nel Settembre del 1968, l’Egitto iniziò una “guerra d’attrito” con azioni sporadiche e statiche lungo le rive del Canale di Suez, che crebbero fino a divenire veri e propri combattimenti circoscritti, causando gravi perdite per entrambe le parti. Le ostilità cessarono nel 1970 quando Egitto e Israele accettarono un nuovo cessate il fuoco lungo il canale di Suez.