Colloqui bilaterali lsraele e Libano
Il 23 maggio def 2000 lsraele ha portato a termine il ritiro di tutte le proprie forze militari dalla zona di sicurezza nel sud del Libano, in conformità alla decisione del proprio governo di mettere in atto la Risoluzione 425 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Il Libano, purtroppo, non si e ancora pienamente conformata né alla suddetta Risoluzione 425 e né alla Risoluzione 1559 (che chiede lo smantellamento di Hizbullah e il dispiegamento dell’esercito libanese nel sud del Libano). Il 12 luglio 2006 è avvenuto un nuovo scoppio di violenza, in seguito al rapimento di due soldati israeliani e al bombardamento da parte di Hizbullah delle città settentrionali del Paese.
lsraele è stato costretto ad agire per rimuovere la radicata presenza dell’organizzazione terroristica degli Hizbullah dal sud del Libano, dove sono presenti decine di migliaia razzi e proiettili di artiglieria pesante, forniti da Iran e Siria, puntati contro milioni di civili israeliani. Nel conflitto che ne è scaturito, noto successivamente come la Seconda Guerra del Libano, sono stati lanciati contro obiettivi civili israeliani più di 4000 missili che hanno causato 44 vittime fra i civili e forti danni a infrastrutture e proprietà civili.
Negli scontri militari avvenuti nel conflitto, sono anche caduti 119 soldati israeliani. I combattimenti si sono conclusi l’11 agosto 2006 con l’adozione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu della risoluzione 1701, in cui si chiedeva il rilascio incondizionato dei soldati rapiti, il dispiegamento congiunto dell’esercito libanese e della nuova UNIFIL in tutto il sud del Libano,e l’istituzione di un embargo che riservasse il diritto di ottenere armamenti al governo del Libano, impedendo l’arrivo ai gruppi libanesi.