BIONI

Massimiliano Degenhardt acquistò nel 2001 assieme alla moglie Marcella Tresca quella che oggi è l’azienda agricola di famiglia a Dovadola, in Toscana.

Nel podere che si estende per circa 24 ettari vi incrementò i vigneti per la produzione della linea biologica “Bioni” e strutturò un agriturismo con cucina, anch’esso interamente biologico.

“Nella conduzione dell’azienda, dove la produzione dei vini “Bioni” è l’attività più importante, – racconta il dottor Degenhardt – ho trasferito la mia visione della vita professionale. Mi sono dedicato quindi con passione a ricercare come si possa raggiungere il risultato di un grande vino ricco di elementi salutistici, senza l’uso di fitofarmaci sistemici, quindi senza residui di pesticidi dannosi per noi e per l’ambiente”.

Oggi l’azienda, immersa nella quiete di questa collina sita nell’area pedemontana circostante, valorizza a pieno il suo territorio vocato alla produzione di vino di qualità ed olio d’eccellenza, mantenendo sempre come presupposto l’esigenza di salvaguardare l’ambiente.

Le tecniche di lavorazione nel vigneto seguono dettami biologici e biodinamici, applicati in maniera restrittiva, con la totale assenza di sostanze chimiche, in particolare diserbanti e fitofarmaci sistemici.

Si usano solo rame e zolfo. I risultati di questa scelta sono evidenti e inconfutabili: il Sangiovese può raggiungere una quantità di “resveratrolo” pari a oltre tre volte i vini normali.